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Esenzione dal pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio universitario a favore dei detenuti

L’esenzione dal pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio universitario, attualmente di 140 euro, a favore dei detenuti iscritti presso una delle Università lombarde è stata inizialmente introdotta nel 2022 limitatamente all’anno accademico 2023/2024: da quest’anno, grazie anche alla sollecitazione del Difensore regionale Gianalberico DeVecchi, l’accesso all’agevolazione è stata resa permanente.

L’articolo 19 dell’Ordinamento Penitenziario afferma che negli istituti penitenziari “È agevolato il compimento degli studi dei corsi universitari ed equiparati”, tramite convenzioni o protocolli di intesa con le istituzioni universitarie e successivi provvedimenti legislativi e regolamentari hanno posto l’attenzione sulla necessità adottare, all’interno degli istituti, condizioni che facilitino i detenuti che intendono impegnarsi in percorsi di studio universitari, ma la decisione di offrire o meno queste opportunità resta comunque in capo alle direzioni degli istituti.

L’istruzione, e in senso più ampio la cultura, sono strumenti fondamentali per favorire la riabilitazione e il reinserimento sociale di un detenuto: l’esenzione dal pagamento della tassa regionale, oltre a costituire un incentivo alla partecipazione a percorsi formativi, è anche un riconoscimento importante al valore sociale dello studio e al suo impatto positivo sulla vita delle persone detenute.