In qualità di Garante dei detenuti il Difensore Regionale può intervenire nei confronti delle decisioni del Magistrato di Sorveglianza?
No, il Garante nel rispetto dei generali principi di autonomia e indipendenza della magistratura non ha potere per intervenire nel corso dei procedimenti e relativi provvedimenti di organi giurisdizionali, compresa la Magistratura di Sorveglianza, né può sindacarne le determinazioni assunte.

In qualità di Garante dei detenuti il Difensore Regionale può elaborare pareri tecnici sulle diagnosi formulate e le terapie individuate dai sanitari che operano nell’istituto di pena?
No, esula dalle competenze del Garante effettuare valutazioni tecnico-cliniche di merito su diagnosi, relazioni sanitarie e terapie, riservate alle professionalità dei clinici.

Il Garante dei Detenuti può intervenire nel caso di mancato riscontro a istanze di trasferimento presso altro istituto di pena?
Sì, il Garante può rivolgersi al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria o al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria allo scopo di avere informazioni sullo stato del procedimento riguardante la richiesta avanzata dal ristretto.

Il Garante dei detenuti può intervenire in favore del ristretto che contesta la relazione di sintesi?
No, il Garante dei Detenuti non è competente a sindacare il contenuto di tali relazioni, trattandosi di attività riservata alla competenza dell’équipe di osservazione.

In qualità di Garante dei Detenuti il Difensore regionale può intervenire sollecitando l’esecuzione di un esame o controllo medico specialistico?
Sì, il Garante può rappresentare all’Area Sanitaria la richiesta del ristretto, ma rimane riservata ai clinici ogni valutazione medica a riguardo.