Segnalazioni relative alle liste d’attesa: i suggerimenti del Garante della salute
Il Garante della salute suggerisce ai cittadini che - dopo aver chiamato il call center regionale - lamentino l’impossibilità di effettuare la prenotazione della prestazione entro i termini previsti dalla classe di priorità indicata in ricetta di inviare una comunicazione alla Direzione generale e all’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico (URP) di una struttura sanitaria scelta, facendo riferimento a quanto comunicato dallo stesso call center e chiedendo che venga erogata la prestazione oppure che venga individuata un’altra struttura in grado di erogarla entro i tempi previsti.
Allo scopo, si dovrà fare espresso richiamo alle delibere (DGR 7766/2018, DGR 1046/2018, DGR 1865/2019 e DGR 2672/2019, DGR 7819/2023, DGR 511/2023 e DGR 2224/2024) con cui la Giunta regionale ha definito regole precise per quanto concerne la gestione delle liste di attesa.
Nello specifico, ha previsto che, nel caso in cui non ci siano disponibilità entro i termini stabiliti nella prescrizione presso la struttura sanitaria che rappresenta la prima scelta del cittadino, la struttura stessa, mediante il Responsabile Unico Aziendale per i tempi di attesa, si dovrà attivare per individuare altre strutture in grado di offrire la prestazione entro i tempi indicati, nell’ambito territoriale dell’ATS di competenza.
Solo qualora nel territorio dell’ATS non fossero presenti le disponibilità richieste, la struttura scelta dall’utente dovrà impegnarsi a fornire comunque la prestazione in regime di solvenza al solo costo del ticket, se dovuto, come previsto dal D.Lgs. 124/1998 (art. 3, comma 13).
La suddetta procedura, nota anche come percorso di tutela, è attivabile solo per i primi accessi, mentre per le visite di controllo, se prescritte dai medici ospedalieri, il cittadino dovrà rivolgersi alla struttura dove opera il medico prescrittore, come ribadito dalla DGR 2224/2024, per chiedere la prenotazione della prestazione in un termine coerente a quello indicato nel referto della visita.
In questo caso, il cittadino dovrà inviare specifica richiesta alla struttura sanitaria, allegando copia della prescrizione e del referto e facendo richiamo al suddetto provvedimento regionale.
Per ulteriori informazioni sui tempi di attesa si fa rinvio al seguente link:
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